3 febbraio 2023 – Giornata dei calzini spaiati

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Quando è la Giornata dei Calzini Spaiati?

La Giornata dei Calzini Spaiati si festeggia ogni primo venerdì del mese di febbraio. Ciò significa che ogni anno il giorno cambia. In questa giornata si vuole celebrare la diversità in tutte le sue forme ed è un’occasione per approfondire con i bambini il tema del “diverso” e perché essere diversi è una ricchezza e non un ostacolo o un problema.

Qual è il significato della Giornata dei Calzini Spaiati?

La Giornata dei Calzini Spaiati è una giornata durante la quale si vuole sensibilizzare giovani studenti al tema della diversità e accettazione del diverso. Per fare ciò, nelle scuole si organizzano iniziative e attività diverse per coinvolgere direttamente gli alunni.

Il simbolo di questa giornata sono i calzini spaiati, quindi calzini dai colori e fantasie diverse. Anche noi come i calzini spaiati, siamo tutti diversi e dobbiamo imparare ad accettarci per ciò che siamo e apprezzare quello che ci rende unici!

Attraverso questo messaggio, si vuole sensibilizzare i bambini ad accettare e saper essere amici di altri bambini che i nostri figli o studenti vedono “diversi”. Con diversità si intende bambini autistici o disabili, che parlano altre lingue, che hanno un colore della pelle differente o semplicemente che provengono da altri Paesi.

Origine della Giornata dei Calzini Spaiati

La giornata è stata ideata dai bambini di una scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli Venezia Giulia, insieme alla loro maestra Sabrina Flapp, 12 anni fa.

L’idea era quella di coinvolgere gli studenti della scuola e far indossare calzini diversi per lanciare un messaggio positivo verso la diversità e il rispetto dell’altro. Così come i calzini, usati durante l’iniziativa, sono tutti diversi tra di loro, così lo siamo anche noi. L’obiettivo è far capire ai bambini che, così come i calzini rimangono calzini, anche noi rimaniamo semplicemente persone!

L’idea è stata accolta da tanti altri insegnanti di tutta Italia che l’hanno portata nelle loro classi, dopo aver spopolato nei social media.